Ministro Gelmini, Lei si vergogna qualche volta? Noi spesso
Caro Ministro, soltanto due parole. Passi per i Suoi "tagli" che magari sono temporanei (il mio "stipendio" di professore a contratto alla Sapienza di Roma è passato da 900 Euro per...
Caro Ministro, soltanto due parole. Passi per i Suoi "tagli" che magari sono temporanei (il mio "stipendio" di professore a contratto alla Sapienza di Roma è passato da 900 Euro per...
Da anni sostengo che il problema principale dell'Italia sia la sua classe dirigente, impreparata, arrogante, irresponsabile. È un problema che esiste da molto tempo, diciamo dal dopoguerra, e non...
In un momento in cui la creatività sembra essere la risorsa più sottovalutata per cambiare le sorti del mercato, Alexandre Oudin, co-direttore de La Bande Originale, content provider francese, ha avuto...
Steve Jobs ha regalato un iPod di ultima generazione a ciascuno dei minatori cileni portati in salvo dopo 69 giorni di prigionia nella cava. Si tratta di un pessimo esempio di "product placement",...
Ah les Français! Alla fine, si è trattato della più bella campagna pubblicitaria mai fatta in favore della pubblicità, anzi della creatività: il marchingegno di cui abbiamo già parlato su queste...
È passata ormai una settimana da quando l'UDC ha pubblicato su BootB.com un bando di gara per il nuovo naming del partito con scadenza 1/1/2011. Nessuno ne ha parlato sulla stampa ma il fatto è...
Sono in tanti a parlare male di Facebook, eppure continuano a restarci. In realtà nessuno vuol rinunciare al suo indispensabile salottino di chiacchiere fra amici. Sarà pure spartano, senza nessuna possibilità...
I fatti sono davanti agli occhi di tutti: da quattro mesi abbiamo un ministero vacante, quello dello sviluppo economico, che dopo le dimissioni di Scajola è stato coperto ad interim dal Presidente del...
Proprio mentre sto concludendo la stesura del mio prossimo saggio intorno al futuro della pubblicità, esce sull'edizione online del New York Times un articolo di Stuart Elliott dal titolo "Don't...
Se fossero state un po' più previdenti, se avessero ragionato sulle conseguenze della rivoluzione digitale anche nel mercato dell'editoria, forse le grandi case produttrici di macchine fotografiche...
Sarà il caldo, ma proprio non riusciamo a capire come mai certe idee geniali vengano sempre più spesso agli altri e non a noi. Il massimo che i nostri imprenditori riescono a fare è spostare la produzione...