Il primo annunciatore "sintetico" televisivo fu l'ormai leggendario Max Headroom, nel 1985. Max era un mezzobusto in 3D che presentava video musicali sul canale televisivo britannico Channel 4, nel programma The Max Talking Headroom Show. Non c'era ancora il rendering e non c'erano i raffinati algoritmi dei programmi di computer grafica di oggi a rendere realistico l'anchorman: c'era un attore in carne ed ossa, Matt Frewer, truccato a regola d'arte, con un abito da sera in fibra sintetica e montato in blue box su uno sfondo geometrico in movimento. Nel 2005 la Activision ha presentato The Movies, uno spettacolare videogame con cui è possibile dirigere un intero film con attori sintetici e, oltre un certo livello, creare storie proprie e salvare i film prodotti. Questa base di software ha reso infinitamente semplice ciò che prima era molto difficile, e il film in cartone animato 3D autoprodotto oggi è diventato quasi di dominio pubblico. Al punto che in Cina, una rete televisiva mette in onda un telegiornale fatto tutto così. Fra gli ultimi servizi, non poteva mancare il caso Ruby ricostruito sinteticamente. Per nostra fortuna…